Antica Salumeria Giorgio Pancaldi - Reggio nell'Emilia, Provincia di Reggio Emilia

Gio Bas

Arrivati di domenica all’ora di pranzo, dire in extremis forse riduttivo.
Siamo stati accolti con estrema gentilezza dal personale che ha messo subito insieme diversi tavoli per farci mangiare.
Si sono poi aggiunte altre due persone, previo consenso del gestore del locale (visto l orario).
Abbiamo preso un mix di salumi e formaggi tutti di ottima qualità, gnocco fritto e poi proseguito con tortellini e ravioli. Inutile dire e parlare di qualità. Eccellente. Tutto innaffiato da buon vino e un dolcetto finale.
Prezzo onesto, in linea con la qualità offerta.
La simpatia e la gentilezza del personale però non si pagano e sono sempre ben accette, nonché un ottimo biglietto da visita.
Provate questo posto, non ve ne pentirete.

Paolo Fregonese

Tradizione e storia.
Lunga e stretta forse i tavoli so o un po "costretti".
I salumi sono il loro forte come pure i formaggi.
Sui primi "dobbiamo lavorare".
Prezzi nella norma.
Servizio discreto.

computer TORINO a domicilio

Reggio Emilia fine anno particolare, a malincuore perché è una bellissima città, ma un'avventura trovare dove mangiare. Posso capire i ristoranti chiusi il 01 gennaio dopo i servizi delle feste ed il cenone, ma chiusi persino i chioschi del mercatino di Natale mi sembra pazzesco, comunque questo ci ha fatto trovare questo stupendissimo locale. Accoglienza top, salumi formaggi ultra-top, cibo favoloso, veramente da provare. Complimenti

Gaetano Ripellino

Abbiamo iniziato la cena partendo da due gran mix di salumi, uno senza e l'altro invece con formaggi, tutti rigorosamente del territorio Reggiano/Emiliano ovviamente accompagnati da gnocco e tigelle e da un prosecco brut che ben si abbinava al contesto.....tutto molto buono!!!!. Abbiamo terminato poi con i raviolioni (tris di spinaci, zucca e funghi porcini)......Spettacolari!!!! Consigliato!!!!

luca palazzi

Dunque: la salumeria, ora salumeria/osteria/bar, si vanta di essere stata fondata nel 1948, un richiamo quindi alla storia della bottega e alla tradizione (emiliana). Poi però entri e capisci subito che ci sono varie cose che non quadrano.

1. Non hanno vino della casa, solo bottiglie, calici o minibottiglie di lambrusco, tanto carine e colorate ma 1 costa 7 euro (per 0.375 L di vino). Ok, viene già il dubbio che vogliate fare soldi giocando la carta della "tradizione".
Ma andiamo avanti.

2. Lo stesso anno 1948, evidente nel logo, pone problema, perché poi nella storia riportata dietro al menu scompare. Al suo posto troviamo come anno di nascita il 1962 (foto). Quale delle due date consideriamo ufficiale? Magari 1948 che "fa più tradizione" perché è più vecchio?

3. Ma soprattutto: i cappellettoni verdi di produzione industriale (foto) al ragù bavosetto di salsiccia a 13 euro (foto) sono una vergogna. Nel nome della tradizione (quella vera) emiliana, nel nome delle nostre nonne e dei nostri nonni (che non approverebbero per niente, lo sapete), e nel nome del rispetto della clientela.
Siamo in Emilia-Romagna, siete a Reggio Emilia: ve lo ricordate, sì?

Tanto i turisti danarosi e un po' babbei queste cose non le notano. E se poi offriamo loro pure i video con le canzoni italiane (foto), la cartolina è fatta.

Due ciliegine sulla torta: non mi hanno portato la forchetta per i "cosi" a 13 euro e il cassiere per errore mi ha battuto 2 calici di vino anziché 1. Cose che capitano, ovvio, ma assieme a tutto il resto il quadro è desolante (e le paillettes del bar, ahimè, non bastano per compensare).
Addio.

Ettore Rigamonti

Sicuramente il posto migliore in cui abbiamo mangiato a Reggio Emilia. Nulla da dire sui salumi, accompagnati da gnocco fritto tutto sommato leggero. Una delizia il Parmigiano invecchiato più di 30 mesi, accompagnato dall' aceto balsamico... esperienza sublime per il palato. Buoni i tortelli verdi al burro, esempio di piatto adatto ad una vegetariana ritrovatasi a cenare in salumeria! Nella norma i dolci. Locale accogliente con personale simpatico e molto preparato. Prezzi onesti. Lo consiglio.

Neide Ramos

Frequento questo ristorante da quando conosco Reggio, quindi da più di 10 anni. All’inizio era una piccola perla, un locale accogliente e con un servizio che ti faceva sentire come a casa. Con il passare degli anni, però, le cose sono peggiorate molto. Oggi abbiamo prenotato per le 13:00, siamo arrivati alle 12:50, ma abbiamo dovuto aspettare un tavolo fino alle 13:45 e poi aspettare ancora fino alle 13:59 per essere serviti (e solo perché mi sono lamentato). Continuo ad apprezzare la cucina, e è anche veloce, ma sinceramente non vale la pena di aspettare così tanto. A Reggio ci sono ristoranti altrettanto buoni senza questa attesa assurda!

Roberto Benevelli

Andati io e mia moglie x le feste si natale.....dopo anni devo dire che ancora al top....erbazzone fantastico....spalla di San Secondo buona e tagliare di formaggi super