Museo Arcivescovile di Ravenna - Ravenna, Provincia di Ravenna

Michele C.

Edificio adiacente al Battistero Neoniano. L'edificio risale al V secolo, ma solo nel '700 vi furono posizionati i marmi e le pietre ricavate dalla vicina cattedrale. Importanti pezzi conservati sono la croce in argento dell'arcivescovo Agnello, una lastra in marmo con il calendario pasquale, le vesti del Giubileo del 2000 di Papa Giovanni Paolo II e la cattedra in avorio del vescovo Massimiano. All'interno del museo troviamo la cappella arcivescovile di Sant'Andrea.

Giovanni

Ogni città ha una sua peculiarità e un fascino particolare ,dettato dalla storia e dall’ evoluzione della vita cittadina dalla nascita ai tempi odierni .Ravenna per tutto ciò ,riveste un unicum in tutto il panorama nazionale e ,oltre .Nella sua storia è stata capitale per tre volte : impero romano d’Occidente ( 402-476),del regno ostrogoto ( 493-540),e dell’esarcato bizantino (584-751) ,per questo prestigioso passato di vestigia antiche ,dal 1996 risulta nei siti italiani come patrimonio dell’umanità dall’Unesco e come sito seriale “ monumenti paleocristiani “ di Ravenna .

Michele S.

Al piano terra è possibile visitare il lapidario Farsetti, con una bella collezione di materiali quali stele, una croce in marmo, frammenti di sarcofagi, iscrizioni, lastre marmoree e rilievi e una splendida statua di porfido purtroppo mancante degli arti inferiori e della testa, la cui cronologia attraversa il periodo antico per arrivare al medioevo.
Il piano superiore, oltre all'immaginifica cappella oratorio di Sant'Andrea, conserva pezzi di inestimabile pregio artistico quali la cattedra in avorio dell'arcivescovo Massimiano.
Il seggio è costituito da una struttura in ebano, sopra la quale è stata applicata una serie di tavolette rettangolari in ebano intagliate a rilievo in modo da evidenziare una narrazione biblica tratta da episodi dell'antico e del nuovo testamento.
Un magnifico calendario pasquale in marmo, che copre un periodo che va dal 532 d.c. fino al 626, con incise le date che consentivano di individuare il giorno esatto della Pasqua cristiana, è conservato su una parete di una sala del museo.
Il museo ospita, altresì, una serie di dipinti di contenuto religioso di elevatissimo pregio artistico nonché frammenti di mosaici dell'XI secolo e una serie di croci processionali e croci reliquiario, contrassegnate da caratteri iconografici di assoluto valore artistico e profondo significato religioso.

Daniel A.

Il Museo Arcivescovile di Ravenna si trova all’interno del complesso dell’Arcivescovado e rappresenta una delle principali attrazioni culturali della città. Questo museo è un gioiello storico e artistico che conserva un’importante collezione di reperti religiosi, mosaici e opere d’arte sacra legati alla storia cristiana di Ravenna, che fu un importante centro del mondo tardo-antico e bizantino.

Caratteristiche principali del museo:
1. La Cappella di Sant’Andrea
Una delle attrazioni più celebri del museo, questa cappella è decorata con straordinari mosaici risalenti al V secolo. È uno dei pochi esempi di cappelle private riservate a un arcivescovo e un importante testimone dell’arte paleocristiana.
2. La Cattedra d’avorio di Massimiano
Questo trono episcopale del VI secolo, intagliato in avorio, è un capolavoro dell’arte bizantina e uno degli oggetti più preziosi conservati nel museo. La sua decorazione rappresenta scene bibliche e motivi simbolici di grande raffinatezza.
3. I Mosaici
Oltre alla cappella, il museo ospita frammenti di mosaici di epoca paleocristiana e bizantina, che riflettono il ruolo di Ravenna come capitale dell’Impero d’Occidente e poi come centro del dominio bizantino.
4. Oggetti liturgici e sculture
La collezione comprende preziosi reliquiari, paramenti sacri, croci, calici e altri oggetti utilizzati nel culto cristiano lungo i secoli.
5. La Biblioteca
Alcuni manoscritti antichi e testi religiosi sono esposti, testimoniando l’importanza culturale e spirituale di Ravenna nel corso della storia.

Informazioni utili
• Biglietti: L’ingresso spesso include la visita al complesso episcopale, ma le tariffe possono variare da 10 a 12€ circa in base al numero di monumenti che si vuole visitare.

Visitare il Museo Arcivescovile di Ravenna è un’esperienza unica per immergersi nella storia dell’arte cristiana e bizantina.

Gabriele B.

In the gloom, the gold gathers the light against it. Incapsuliamo in una piccola capella a tensione verso il senso mistico dell'infinito riportando la vastità della volta celeste, per gli antichi, e dello spazio profondo per noi contemporanei. Luogo che invita a pregare, l'ho trovato adatto per meditare, su invito stesso del museo che ci ricorda che qui per secoli si sono succeduti sacerdoti di ogni rango, che si sono sostati a pregare.

Paolo M.

Museo interessante per la presenza di alcuni pezzi unici, tra i quali alcune parti di mosaici, croci astili e preziosi pezzi di argenteria oltre a elementi lapidari interessanti (una porzione di ambone in pietra di epoca alto medioevale) e un trono in avorio stupendo.

Federico C.

Un sacco di storia e cultura vi aspetta in questo spettacolare museo di argomento paleocristiano. È stata davvero un'esperienza piacevole, interessante e indimenticabile. Sicuramente consigliatissimo, un Museo da assaporare passo per passo.

sergio

Interessante museo con reperti con iscrizioni recuperati dalle diverse chiese di Ravenna. Da visitare assolutamente.