Comune di San Secondo Parmense - San Secondo Parmense, Provincia di Parma

Introduzione al Comune di San Secondo Parmense

Il Comune di San Secondo Parmense è un'importante amministrazione comunale situata nell'Idrizzo: Piazza Giuseppe Mazzini, 10, 43017 San Secondo Parmense PR, Italia. Questo municipio offre un'ampia gamma di servizi e comfort per i suoi cittadini e visitatori, rendendo la sua posizione un punto di riferimento per la zona.

Caratteristiche e ubicazione

• Ubicazione: Il Comune di San Secondo Parmense si trova in provincia di Parma, in Emilia-Romagna, Italia. La sua posizione geografica lo rende un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze artistiche e naturali della regione.
• Specialità: L'ufficio dell'amministrazione comunale e il municipio sono le specialità principali di questo comune. Inoltre, la zona circostante offre numerosi luoghi di interesse storico e culturale, come il castello e la rocca Rossi.
• Accessibilità: Il comune è dotato di ingressi e parcheggi accessibili per persone con disabilità che utilizzano una sedia a rotelle.

Informazioni di interesse

1. Castello e rocca Rossi: Questi siti storici sono un vero e proprio gioiello architettonico e culturale della zona, con affreschi ben conservati, tra cui opere di Giulio Romano, allievo prediletto di Raffaello.
2. Borgo carino: Il paese di San Secondo Parmense è caratterizzato da una atmosfera accogliente e pittoresca, con una varietà di servizi e attività disponibili per i visitatori.

Recensioni e opinioni

Il Comune di San Secondo Parmense ha ricevuto 34 recensioni su Google My Business, con una media di valutazione di 4/5. Queste recensioni evidenziano il comune come tranquillo e fornito di ogni comodità e servizio, con particolare menzione per il castello e il parco che lo circonda.

Le testimonianze dei visitatori sottolineano la bellezza del castello e della rocca Rossi, con affreschi in ottimo stato di conservazione, attribuiti anche a Giulio Romano, che ha dipinto la sala dell'asino d'oro.

Recomendazione finale

Se sei alla ricerca di un comune che offre servizi amministrativi efficienti, insieme a una ricca esperienza culturale e storica, il Comune di San Secondo Parmense è sicuramente un'opzione da considerare. Visita il loro sito web per ulteriori informazioni e contatta il municipio al 0521377311 per pianificare la tua visita.

👍 Recensioni di Comune di San Secondo Parmense

Andrea V.

5/5

Comune molto tranquillo e dotato di ogni comodità e servizi.Castello stupendo con bel parco.

Amelia

5/5

Notevole la rocca Rossi si San Secondo.Affreschi in ottimo stato di conservazione dipinti anche da Giulio Romano ( sala dell'asino d'oro) allievo preferito di Raffaello

S F.

3/5

Il Borgo è carino.

Pina B.

1/5

In Italia pochi sono i borghi sopravvissuti all incuria e all inedia di suoi comuni, propensi a tutt altro,fuorche' la rivalutazione del proprio teritorio e patrimonio culturale.S.Secondo parmense e'splendido,racconta la sua storia ad ogni angolo di strada,la Rocca dei Rossi e il piccolo parco che l abbraccia sono splendidi,nonostante gli arredi originali siano dileguati chissa'dove...gli affreschi lasciano a bocca aperta e stupefatti.C e'una nota di demerito,in tutto cio'.Hanno lasciato all abbandono un pezzo di cultura importantissimo,trasformato ormai in deposito fatiscente.Una struttura che ha perduto il suo originale sfarzo,lesa dal tempo che la ferisce sempre piu' con cedimento dell intonaco,sporcizia e semi abbandono.
Una struttura messa in piedi nel lontano 1853.Fu grazie alla volontà dei cittadini Zaccaria Ferrari, Gaetano Mazza e Francesco Casa che la città di San Secondo ebbe il proprio teatro. Lo stesso Zaccaria Ferrari diresse anche i lavori che iniziarono e forse terminarono nel 1854, come si legge in una lapide murata nell'atrio del teatro. Il teatro fu inaugurato con una rappresentazione dei Masnadieri di Giuseppe Verdi. "La pianta della platea era a ferro di cavallo con un ordine di dieci palchi e un ordine di loggioni"(p. 185). Il palcoscenico, il cui sipario (conservato presso il Municipio) rappresenta una scena campestre, era dotato di sottopalco e dall'atrio si accedeva ad un vestibolo, alla biglietteria e al buffet. Era provvisto di un'uscita laterale e di scale sia per accedere ai palchi che ai loggioni. Nel 1927 il comune decise di trasformare il teatro in un moderno cinematografo affidando il progetto di risistemazione al geometra Giovanni Bergamaschi che ha lasciato una serie di rilievi prima e dopo i suoi interventi. La pianta della platea, a ferro di cavallo, fu rettificata in pianta a U, più adatta alla visione sul grande schermo ma causando grave danno all'estetica del teatro. Per una visione più diretta il palcoscenico fu avvicinato allo spettatore e inglobato nella platea sovvertendo così tutti i rapporti spaziali della cavea. La parte interna del teatro, nella sua disposizione ottocentesca e nella risistemazione novecentesca, non è oggi più visibile per i gravi danni che ha subito durante la seconda guerra mondiale. L'unica parte originale del teatro che si conserva è la semplice facciata. Al centro sta l'entrata e al secondo piano tre finestre e bassorilievi in gesso con le effigi di Verdi e Rossini. La finestra centrale è sormontata da un timpano.Sindaco..I suoi predecessori e lei compreso,avete aperto una grossa ferita nei confronti del patrimonio italiano..Il turismo mantiene in piedi borghi ben piu' piccoli,perche' il loro primo cittadino nutre amore...Voi,probabilmente,nutrite dell altro!Oltretutto,dai commenti di alcuni cittadini,si denotano malanimo e rassegnazione.

Angela C.

3/5

Comune bello ed accogliente... Ma il problema dell'erba alta nell'area cani persiste... E magari anche un po' di prevenzione x pulci zecche e zanzare lo renderebbe un comune dog friendly... Visti gli innumerevoli divieti x i c@ni ...

Giuseppe R.

5/5

È un posto bello e tranquillo ,c'è il palio a Giugno,un bel castello,buona anche la gastronomia:torta fritta,spalla cotta di suino e vino tipico Fortana molto buono ,parmiggiano reggiano etc.,insomma ci si può rilassare.

Lorenzo V.

1/5

Purtroppo guidare nelle strade di questa città, in particolare di sera, è dir poco imbarazzante: non si vede nulla, l'illuminazione pubblica la reputo inesistente. Cosa aspettiamo ad affrontare il problema?

Stefania D.

5/5

Organico serio e competente.