NatuRa - Museo ravennate di Scienze Naturali "Alfredo Brandolini" - Sant'Alberto, Provincia di Ravenna

Maurizio B.

Non scenderei nei particolari perché non conosco le dinamiche di chi e come vengono gestite le attività di noleggio bici e circostanziali, ergo, non ho voglia di giudicare, ma ho bisogno di informare che oggi abbiamo sicuramente vissuto un esperienza non positiva al riguardo, con particolare riferimento ad una nulla o comunque tardiva assistenza, sia telefonica (ci hanno richiamato credo dopo due ore), sia degli operatori in loco.
Il minimo del punteggio di questa recensione serve però e soprattutto a segnalare ad altri utenti che vogliano usufruire del servizio bike rent (a cura del museo) la necessità di prenotare le bici sul sito internet almeno il giorno prima, di modo che non rischiate di rimanere a piedi, fa' niente che andiate lì infrasettimanale, fuori stagione e non festivo e le bici non siano affatto indisponibili o esaurite.

Prenotate, oppure rischiate di fare a piedi il percorso (chiaramente riducendolo) come è capitato a noi (arrivati appositamente da Bologna).

Il sito naturalistico merita e sono sicuro che sarebbe stato ancora più bello se l'avessimo potuto vivere tutto e con l'esperienza in bike.

P.S.: ci hanno riferito che la prenotazione è riportata come addirittura obbligatoria ma non ne trovo facilmente e chiaramente indicazione sul sito internet.

FRANZ

Abbiamo fatto la "pedalata dei fenicotteri al tramonto" con la guida Cristian.
Escursione molto bella, fra colori fantastici, fenicotteri e tante altre specie.
Cristian è stato molto esaustivo, appassionato di questo lavoro e di natura, una conoscenza immensa di animali e volatili.
Consigliata!

Rika B.

Il museo è molto curato e comprende una collezione vastissima di specie tutte trovate nei dintorni a partire dai primi del 900.
Il personale è molto gentile e appassionato e ci ha dato molte indicazioni e spiegazioni sugli uccelli e sulla natura, oltre che sul birdwatching.
Il museo è suddiviso in più piani e le specie sono suddivise con vari criteri.
Al piano terra biglietteria,shop, bagni (puliti e nel corridoio bellissimi poster con flora e fauna locale), una saletta con esposizioni temporanee.
Al piano di sopra la.parte più bella nonchè la principale, con le teche e i pannelli che raccontano la stpria della collezione e dell'ambiente. Alcune teche riportano esemplari rarissimi quali albini e ibridi. C'e anche una sezione con i nidi e le uova e alcuni piccoli. Presente un bel diorama con i fenicotteri. Alcune teche hanno un sista che permette di ascoltare i canti degli uccelli.
Presente al piano di sorpra anche una raccolta di conchiglie dell'Adriatico, rettili, insetti e farfalle dal mondo e alcuni uccelli esotici.

Siamo usciti imparando tantissimo sulla natura e sul birdwatching

Consigliato

Elisa G.

Cercavo un'esperienza da regalare e mi sono imbattuta nell'escursione in bicicletta per osservare i fenicotteri, organizzata dal Museo NatuRa: una meraviglia! L'esperto che ci ha accompagnato era preparatissimo, paziente e simpatico, ha dosato bene le soste e ha condiviso con noi più del previsto: eccezionale! Inoltre il costo è davvero onesto, dunque lo consiglio moltissimo!
Mi sento poi di aggiungere un'ultima cosa: si tratta di un'escursione naturalistica, pertanto bisognerebbe stare in silenzio (sia adulti che bambini), ascoltare la guida, osservare e magari munirsi anche di qualcosa in cui riporre le sigarette, invece di inquinare acusticamente e materialmente un posto bellissimo!!!!

Barnabè S.

Qui si vede la generosità il volontariato la profondità della conoscenza della natura la grandezza della generazione che ci ha preceduto.
Se non fosse stato così questo museo non esisterebbe.
Vallo a vedere ne vale la pena
senti da dentro una sensazione di libertà come essere a casa tua.

Massimo S.

Luogo ricco di storia. Un tempo, a pochi passi dal portone d' ingresso, scorreva il fiume Reno. Il palazzo era un luogo di dogana e chi passava in barca, doveva fermarsi, scaricare il tutto ed in base alla qualita' e quantita' della merce, pagava LA tassa. Di sera, per evitare " evasori ', le guardie da un capo all' altro della sponda del fiume, tiravano una o piu' catene, in modo tale che nessuno poteva passare.
In seguito, quando il posto di dogana non aveva piu' ragione di esistere, hanno provveduto a prosciugare la zona e con una grandiosa opera di ingegneria idraulica piu' l' ausilio di scariolanti ed operai armati di vanghe e badili, hanno deviato corso del fiume, allontanandolo di ben 800 metri.

Johnny R.

Bel museo con tanti animali impagliati da osservare da vicino. Si possono festeggiare anche compleanni con piacevole caccia al al tesoro per i bambini. Da vedere.

Martina B.

Giro in bici al tramonto a vedere i fenicotteri con Christian meraviglioso! Abbiamo imparato un sacco di cose e visto con il binocolo moltissime tipologie di uccelli, Christian bravissimo!